La situazione a Gaza dopo l’accordo di pace traballa. Tensione tra Israele e Hamas con Donald Trump che ha fatto il punto in chiave futura.
L’alta tensione delle ultime ore a Gaza tra Israele e Hamas con la questione della chiusura del valico di Rafah è stata confermata anche dalle parole del presidente americano, Donald Trump. Senza peli sulla lingua, il tycoon ha avvisato che sarebbe pronto a dare il via libera a Netanyahu di attaccare Hamas in caso di accordi non rispettati.
Gaza: tensione Israele e Hamas dopo la pace
L’accordo di pace ottenuto a Gaza tra Israele e Hamas sembra essere abbastanza fragile. Dopo l’ok sulla firma, ancora ci sono degli step da fare per procedere alla fase due del piano. In particolare, tra le parti ci sarebbero questioni da risolvere in merito allo scambio di ostaggi. Una vicenda che ha portato nelle scorse ore alla chiusura del valico di Rafah da parte dell’Idf che ha accusato Hamas di non aver rispettato gli accordi.
In questo senso, il valico di Rafah – tra Gaza e il Sinai egiziano – è rimasto chiuso per tutta la giornata, per il secondo giorno consecutivo, diversamente da come era previsto dall’accordo di cessate il fuoco in Medio Oriente.
Trump avvisa: “Israele può attaccare Hamas”
Dietro la motivazione della chiusura del valico, come detto, le presunte violazioni di Hamas sull’accordo in relazione allo scambio di ostaggi. In questa ottica, alla CNN, Donald Trump sembra essersi schierato con Israele. Il tycoon ha detto che avrebbe preso in considerazione l’idea di consentire a Benjamin Netanyahu di riprendere l’azione militare a Gaza se Hamas si rifiutasse di rispettare la sua parte dell’accordo. Le forze dell’Idf, in questo senso, potrebbero tornare in campo “non appena lo dirò io. Quello che accadrà con Hamas lo sapremo rapidamente”.
